Senior living: tecnologie a sostegno della terza età

La popolazione europea sta invecchiando rapidamente: secondo Eurostat, nel 2023 oltre il 21% dei cittadini dell’Unione Europea aveva più di 65 anni, e questa percentuale è destinata ad aumentare nei prossimi decenni. Di fronte a questo scenario, si fa sempre più urgente la necessità di individuare soluzioni abitative innovative come il senior living, un modello pensato per migliorare la qualità della vita degli anziani attraverso ambienti sicuri, tecnologicamente avanzati e incentrati sull’autonomia.

Il senior living si distingue infatti dalle tradizionali Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA) e dall’assistenza domiciliare poiché propone strutture residenziali pensate su misura per persone anziane ancora autonome, dotate di servizi personalizzati, alloggi intelligenti con tecnologie domotiche, attività ricreative e sociali, e la presenza costante di caregiver qualificati. Questo approccio permette di ridurre l’isolamento, stimolare le capacità cognitive e motorie e garantire una maggiore indipendenza, il tutto all’interno di un ambiente protetto e dinamico.

Un ruolo centrale è attribuito all’intelligenza artificiale sempre più presente in queste strutture grazie a dispositivi indossabili, assistenti virtuali e sistemi di monitoraggio predittivo in grado di prevenire emergenze sanitarie e migliorare l’assistenza quotidiana, contribuendo al tempo stesso a contrastare la solitudine.

Il crescente uso delle tecnologie digitali da parte della popolazione over 65, come segnalato anche da un recente report dell’ISTAT, che nel 2023 ha rilevato che quasi il 60% degli italiani tra i 65 e i 74 anni utilizza regolarmente internet, rappresenta un’opportunità concreta per rafforzare i legami sociali, semplificare l’accesso alla sanità e rallentare il declino cognitivo. Tuttavia, permangono ostacoli come il divario digitale, la scarsa alfabetizzazione informatica e i costi elevati di alcune soluzioni, che rendono necessario investire in programmi formativi e percorsi educativi mirati.

Le tecnologie più utilizzate nel senior living includono sistemi di domotica avanzata, sensori anti-caduta, servizi di telemedicina, robotica assistiva e assistenti virtuali, e in futuro l’integrazione di questi strumenti sarà sempre più capillare. L’obiettivo per i prossimi anni sarà costruire una società in cui la tecnologia rappresenti un alleato per garantire agli anziani una vita più autonoma, sicura e connessa, contribuendo a una terza età dignitosa e attiva.

Fonte: ANAP