Continua a crescere il numero degli anziani non autosufficienti in Italia, che già nel 2023 aveva raggiunto i 4 milioni. Ciononostante, l’offerta di strutture adeguate e di personale competente rimane ferma.
Dal 7° Rapporto dell’Osservatorio Long Term Care del CERGAS – SDA Bocconi è emerso che le Residenze per anziani soddisfano solo il 7,6% delle richieste degli over 65 non autosufficienti. I dati rilevati nel survey condotto dall’Osservatorio sottolineano la carenza e l’inadeguatezza dei servizi offerti dalle residenze per anziani rispetto alle richieste effettive.
A oggi l’Assistenza Domiciliare Integrata rimane il servizio più diffuso, anche se copre appena il 30,6% delle richieste.
La valutazione dei bisogni degli anziani risulta frammentata e non considera adeguatamente le specifiche caratteristiche dei servizi necessari. I rapporti con le strutture sono prevalentemente formali e amministrativi, aumentando il rischio di fornire servizi inadeguati o non allineati con le reali esigenze individuali. Le Residenze per anziani, infatti, sono libere di determinare autonomamente come erogare i servizi (38% dei casi), con il conseguente rischio di inefficienze e duplicazioni. Inoltre, le strutture coinvolte riportano che il dialogo si concentra maggiormente su aspetti legati alla gestione del sistema e alla definizione dei budget, piuttosto che sull’efficacia dei servizi stessi.
Fonte: ANSA